Opera Giuseppina di Villa Bosch - Archivio Presentazioni - Forum Pastorale - La FDM al servizio degli ultimi


Opera Giuseppina di Villa Bosch

 
Membri della comunità: P. Nadino Conte, P. Patricio Pulgar, Fr. Rodrigo

 
Informazione generale:
 
Contesto:

Nell’ambito della crisi economica che ha interessato la nostra nazione, la realtà sociale ha sofferto forti trasformazioni, caratterizzate dall'accrescimento della diseguaglianza nella distribuzione delle risorse e dalla povertà e da un processo di frammentazione sociale caratterizzato dalla rottura dei rapporti primari di appartenenza e delle difficoltà a sviluppare strategie comuni di superamento dei condizionamenti e degli ostacoli emergenti di questo contesto.

L’istituzione familiare, fondamentale nella riproduzione sociale, soffre nelle sue basi i molteplici effetti distruttivi dell'aumento della povertà che provoca un alto livello di vulnerabilità e provoca danni nel tessuto delle relazioni socio-affettive. di riproduzione permanenti.

Le manifestazioni evidenti di tale situazione sono, fra altre, la violazione dei diritti dei ragazzi, l’alcolismo, le tossicodipendenze, la criminalità, l’esclusione dal sistema educativo formale, l’insufficiente preparazione per l’inserimento nel mondo del lavoro, ecc. Gli interventi tradizionali sono riusciti soltanto a far fronte all'emergenza o ai sintomi dei problemi. Occorrono forme d’intervento nuove e più efficaci.

Origine del Centro Educativo Comunitario “San José”:

Il Centro Educativo Comunitario “San José” è nato, nell’anno 2000, come una risposta alla comunità di Villa Bosch, che chiedeva nuove forme d’intervento e di partecipazione. Si costituisce come uno spazio dove si ricostruisce la solidarietà, nella ricerca di una società più solidale e giusta.

Sempre ci sono state associazioni non profit, vincolate alle diverse comunità religiose.

Il nuovo è la coscienza generalizzata del ruolo che possono svolgere in una società le cui istituzioni sono in costante trasformazione. C’è una funzione di rappresentanza del vincolo fra il cittadino e i problemi della sua collettività, che è assegnata ogni giorno di più alle organizzazioni della società civile.

Popolazione beneficiaria:

La popolazione beneficiaria del programma sono tutte/i, ragazze/i fra i 12 e i 20 anni, con un'attenzione privilegiata al reinserimento di coloro che si trovano in una situazione di vulnerabilità psico-sociale.

Descriviamo adesso le caratteristiche degli adolescenti che parteciperanno al progetto:

- espulsi della scuola

- basso rendimento scolare

- ripetenti frequenti

- non lavorano né studiano

- vivono nella strada

- sono madri/padri precoci

- sono tossicodipendenti

- senza sostegno familiare, disgregazione…

- situazione di povertà economica