L'affidamento familiare può essere residenziale quando il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia oppure diurno quando il bambino trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata, ma alla sera torna a casa dai suoi genitori. Eesistono anche affidamenti educativi diurni in cui l'affidatario si reca a casa del minore per svolgere attività di ri-socializzazione e di sostegno scolastico. Il progetto di affidamento diurno si propone l'intento di mantenere il bambino nel proprio domicilio.
A seconda della situazione e delle modalità di avvio del progetto l’affidamento è detto Consensuale quando si realizza con il consenso della famiglia d'origine. I genitori riconoscono le loro difficoltà e accettano di affidare, in accordo con il Servizio sociale, per il tempo necessario, il figlio ad un'altra famiglia che percepiscono solidale con loro. È un atto impegnativo e faticoso che implica un rapporto di fiducia reciproca.
Il provvedimento di affido è predisposto dal Comune ed è reso esecutivo dal Giudice Tutelare che ne controlla la regolarità.
E’ invece detto Giudiziale quando viene disposto dal Tribunale per i Minorenni e realizzato dal Comune, di norma quando manca il consenso della famiglia d'origine. Deve esserci a monte una situazione di grave disagio e di rischio per il minore.
AFFIDAMENTO FAMILIARE IN ITALIA
Comunità Murialdo Piemonte Torino
Cooperativa Aura Foggia
Associazione Murialdo Viterbo