AROOR - ST.L.MURIALDO SEMINARY
Il seminario di San Leonardo Murialdo di Aroor, India, ha quest’anno una quarantina di ragazzi. I seminaristi indiani vengono al seminario dopo il decimo anno di scuola e hanno sui 15 anni o più e hanno superato gli esami statali del curriculum scolastico obbligatorio. Si trovano ancora parecchi giovani in India che si sentono chiamati a diventare sacerdoti e religiosi. I motivi che li spingono a questa scelta possono essere vari. Di solito nei seminari le spese del vitto e alloggio e degli studi sono a carico delle diocesi o delle congregazioni. Le famiglie non pagano alcuna retta, ma provvedono al vestiario e al necessario per la toilette. Ogni seminarista si prende cura di lavare e stirare i suoi vestiti.
Il primo anno del seminario è chiamato l’anno di iniziazione o anno di spiritualità. L’anno è dedicato esclusivamente alla formazione e preparazione alla vita sacerdotale e religiosa, cioè un anno speso per conoscere e vivere la vita di seminaristi. Le classi si trovano all’interno nella sede del seminario. Nel nostro seminario di Aroor le classi comprendono: inglese, metodologia di studio, italiano, hindi, introduzione alla bibbia, preghiera e spiritualità, vita di San Leonardo Murialdo. Questo primo anno di seminario aiuta il giovane a chiarire e a discernere la sua vocazione e vedere se questa è la strada che vuole percorrere nella sua vita. Questo primo anno dà anche ai formatori l’opportunità di conoscere e valutare i candidati..
Nei due anni successivi del seminario minore la formazione continua all’interno, ma i seminaristi frequentano le classi in una scuola cattolica vicina. Il primo anno è chiamato Plus 1 e il secondo Plus 2, cioè l’undicesimo e il dodicesimo anno di scuola, che corrisponde, praticamente al liceo italiano. Alla fine del Plus 2 c’è l’esame statale che apre la porta all’università con il baccillierato. Nel nostro seminario nell’anno del Plus 2 i giovani fanno il loro postulato- periodo di preparazione al noviziato. L’inizio del postulato avviene attorno al 26 ottobre, che è la data di nascita del nostro fondatore San Leonardo Murialdo e viene ad essere quasi al centro dell’anno scolastico che va da giugno a marzo. Quest’anno 10 giovani inizieranno il postulato alla presenza dei giovani seminaristi loro compagni, dei novizi e dei professi temporanei.
CHEMPARAKY - ST. JOSEPH'S SEMINARY
Il Seminario Maggiore “Scolasticato San Giuseppe” si trova a Chemaparaky, a circa 37 chilometri da Aroor. Lì i giovani studenti realizzano un anno di noviziato e tre anni di Filosofia, prima di fare gli studi teologici che li prepareranno al sacerdozio. Quest’anno sono 7 i novizi e 22 i professi di voti temporanei.
La vocazione sacerdotale e religiosa è un dono del Signore, la perseveranza nella vocazione è frutto della grazia e della libertà di ogni persona, quindi la preghiera è un requisito necessario. Nel Vangelo Gesù dice: “Pregate il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe”, quindi la preghiera per le vocazioni è un dovere quotidiano di tutti noi, ma anche l’aiuto concreto perché molti giovani in ricerca vocazionale o in cammino di formazione possano continuare con gioia e serenità la loro strada.
SAINT JOSEPH SEMINARY – COMMUNITY AND PASTORAL ACTIVITIES
Il Seminario di Chemparaky ospita la Comunità dei Novizi e il Juniorato o Studenti di Filosofia ed alcuni studenti che frequentano il corso di Teologia presso presso l’ Istituto Teologico dei Carmelitani.
Gli studenti di Filosofia frequentano due diversi Istituti, l’ Istituto Filosofico Sacro Cuore dei Carmelitani, mentre un secondo gruppo dall’ anno scorso frequenta l’ Istituto Filosofico Don Bosco retto dai Salesiani a circa sei kilometri da Chemparaky. L’orientamento è di dare preferenza a questa seconda scelta per motivi formativi e carismatici, salvo casi particolari.
Le due comunità pur avendo una fisionomia specifica convivono nello stesso complesso in settori autonomi con un Superiore comune che è anche Maestro dei Filosofi-Teologi, P. Angelo Zonta e P. John Trimaglio Maestro dei Novizi. Completa la staff formativa il P. Giuseppe Cavallin e un confratello in tirocinio Br. Josefifin.
I Novizi
I Novizi sono 7: 5 del Kerala e 2 dal Tamil Nadu. Altri 4 dello stesso anno accademico fanno il Noviziato all’estero (due in Italia e due in USA).
I Filosofi
I Filosofi sono 14 e i Teologi sono 3. I membri della comunità sono complessivamente 28.
Salvo l’attività accademica e formativa, compresa la preghiera comunitaria, condividono per quanto possibile la mensa e le attività ricreative, lavoro comunitario e alcune attività giovanili che si svolgono in comunità a favore di ragazzi del vicinato. Feste particolari e alcune funzioni religiose sono oragnizzate e vissute insieme.
La vita sia dei Novizi che degli studenti di filosofia e teologia è assorbita prevalentemente dalla attività formative specifiche e dall’attività accademica.
ATTIVITA' SUL TERRITORIO
L’ ubicazione del Seminario nelle vicinanze di un piccolo nucleo urbano, in area prevalentemente agricola, caratterizzata da piantagioni di caucciù, e socialmente composta da una popolazione prevalentemente indù o mussulmana o da comunità cristiane Jacobite o cattolici di rito Siromalabarico, non offre una interazione culturale e apostolica stimolante. La presenza dei cattolici di rito latino è molto piccola e molto dispersa. Punto di riferimento quasi esclusivo è la Chiesa di Pognasseri a due kilometri circa, senza sacerdote residente, una sub station o cappellania.
Per i Novizi tutta l’ attività e la formazione avviene nell’ambito della comunità, salvo qualche attività di doposcuola con i giovani del vicinato.
Gli studenti di filosofia e di teologia svolgono attività di apostolato alla Domenica presso Parrocchie o cappellanie della zona, spesso anche molto lontane prestandosi secondo quanto è richiesto e possibile per attività di catechesi, di animazione di gruppi giovanili. In genere sono soddisfatti dell’esperienza anche se per alcuni è laboriosa e faticosa, anche per la notevole distanza e per il parziale supporto che trovano in loco. Alcuni giovani invece fanno una limitata esperienza di animazione giovanile domenicale in una Casa-famiglia diretta da un sacerdote religioso, altri in un villaggio SOS (Children villages of India), con limitato spazio di iniziativa, nel pomeriggio domenicale. Entrambe le strutture sono nella zona di Aluva, 20 minuti di autobus.
Alcuni studenti per ragioni linguistiche, abbiamo studenti provenienti da 4 stati diversi, non possono inserirsi appieno in queste attività.
La mancanza di un’ opera giovanile Giuseppina, come avviene invece per altre Congregazioni radicate nel territorio, limita alquanto sia l’estensione, la specificitaà e la verifica dell’esperienza.
Chemparaky – Aluva. Gennaio 2009