2 maggio 2009 - Giorno di Chiusura del FORUM
Celebrazione eucarística di chiusura
I partecipanto sono stati ricevuti con una benedizione con il segno della croce sulla fronte con un essenza tipica dello stato di Parà, Brasil: l’acai. Ha fatto seguito l’acclamazione della Parola di Dio e un momento di condivisione.
8:30: Colazione
8:45: Divisione dei gruppi per province: elaborazione delle proposte di attualizzazione nelle rispettive province
9:30 Arrivo dell’Arcivescovo della Archidiocesi di Londrina don Orlando Brandes
Don Orlando si trattiene con gli organizzatori dell’evento.
9:45 Discorso dell’arcivescovo don Orlando Brandes
Nel discrso don Orlando ha detto: "La Famiglia del Murialdo, è nata con la sensibilità per i poveri". Anche lui, appena tornato dalla CNBB (Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile) ha votato per il documento di Aparecida, con l’opzione per i poveri.
Ha elogiato il lavoro dell’Epesmel, un tesoro della arcidiocesi e della città di Londrina.
Hao inoltre apprezzato il lavoro della FDM in tutti i paesi, incoraggiando tutti a continuare nella loro la missione, ponendo un accento particolare ai sta lavorando in Africa. Il vescovo ritiene che, dopo questo forum tutti i partecipanti diverranno più animati e disposti a lavorare con i bambini e gli adolescenti. Il Vescovo ha poi concluso il suo intervento con la benedizione.
10:00 Lavoro di grupo – continuazione della elaborazione delle proposte di attuazione delle linee emerse dal Forum
11:30 Presentazione delle proposte dei gruppi.
Prima della chiusura telefonata a sorpresa via Skype com Il P. Generale p. Mario Aldegani che in collegamento da Roma ha salutato e ringraziato i partecipanti invitandoli a continuare il lavoro del forum presso i luogo di lavoro di ognuno.
13:00 Almoço: Bacalhôa, ceci, riso, fagioli, carne, insalate, frutta e gelato tipico come dessert
14:30 Lettura della lettera Del P. Genrale P. Mario Aldegani
Alla ripresa dei lavori è stata laetta La letera scritta da P. Mario Aldegani srcitta a tutti i partecipanti Al Forum:
LA FdM A SERVIZIO DEGLI ULTIMI:
UN IDENTICO IMPEGNO IN TUTTO IL MONDO
Nel primo giorno del Forum della Pastorale della FdM sono state presentate le diverse attività e iniziative che si stanno attuando nelle diverse parti del mondo: progetti e realizzazioni pieni di creatività, ognuno con la sua caratteristica propria; una carrellata di volti e di azioni che hanno dato soprattutto l’idea che la FdM, pur nei diversi contesti e situazioni ambientali e geografici, sta operando con lo stesso stile e lo stesso spirito: un identico impegno e una medesima passione in ogni parte del mondo: per i bambini della periferia di Durazzo in Albania o per quelli di Santa Maria de la Sierra a Medellin; per i ragazzi del Fundeporte di Quito o del Progetto Don Bosco di Ambato; di Belem o di Kissy, di Getafe o di Hermosillo, di Napoli o di Mendoza…
Sono emerse le caratteristiche comuni del servizio della FdM a favore dei “poveri e abbandonati”:
1. Un servizio che vede la presenza e la responsabilità piena dei laici: religiosi e religiose atanno al loro fianco; ma senza questi laici – volontari o dipendenti – in maggiormente da giovani, questo servizio non avrebbe nel mondo l’attuale dimensione
2. Un servizio svolto “in rete”: esso chiama a raccolta tutti coloro che vogliono il bene dei giovani poveri e abbandonati e vogliono fare qualcosa per loro: persone e istituzioni che si mettono insieme per una causa comune.
3. Un lavoro svolto sul “territorio”, - con le istituzioni in stretta relazione – ma non in sostituzione – con le istituzioni pubbliche un lavoro che accetta la responsabilità ‘politica’ di difendere sempre la causa dei più deboli e dei più poveri e lotta contro la burocratizzazione dei servizi, in nome dei diritti e della dignità delle persone e del primato delle relazioni.
4. Un servizio che porta la FdM sempre più al cuore del carisma del Murialdo e del sogno che egli ci ha lasciato in eredità: “Quanto più sono poveri ed abbandonati, tanto più sono nostri”
5. E’ un impegno che ha connotazioni di carattere soprattutto, sociale e va incontro ai bisogni e ai diritti fondamentali e primari dei ragazzi e giovani poveri. Va incontro, l’alimentazione, la salute, l’istruzione, la formazione, ma raccoglie e risponde soprattutto al loro bisogno di relazione, di affetto e di ‘casa’, ed interpreta pure il loro bisogno di Dio e di trascendenza, pur se espresso in forme contraddittorie ed “fuori norme”.
Le sfide più importanti per la FdM nel suo servizio agli ultimi sono:
· la formazione, soprattutto nei contenuti pedagogici e carismatici che caratterizzano e uniscono la FdM
· identificare il ruolo proprio dei religiosi/e nelle realtà di servizio agli ultimi della FdM
· custodire e manifestare sempre più il “proprio” murialdino: la pedagogia dell’amore, lo stile della ben unita famiglia”, il “ne perdantur”
· integrare nel servizio evangelizzazione e promozione umana perché ragazzi e giovani conoscano e portino a compimento la loro vocazione terrena ed eterna
La FdM a servizio degli ultimi con la sua testimonianza di unità, con le sue attività e realtà è impegnata ad entrare nel cuore del giovane, a dargli fiducia perché egli abbia fiducia nelle risorse che ha in sé, a costruire un mondo nuovo, più solidale e più unito, dove i confini non sano barriere che dividono, ma valichi che aprono all’incontro e alla comunione.
P. Mário Aldegani S.G.
14:45 Presentazione delle Linee d’azione per la FdM
Viene data lettura delle linee di azione nella loro formulazione definitiva approvata dall’assemblea dei partecipanti:
1. Essere fedeli al carisma, riconoscendo i giovani poveri e abbandonati come profeti e facendo del nostro apostolato tra loro una profezia.
2. Vivere la Pedagogia dell’Amore come distintivo della nostra identità, dando particolare attenzione ai segni dei tempi.
3. Tener viva la spiritualità carismatica dei membri della FdM con la preghiera, la formazione personale e professionale e l’apostolato.
4. Rafforzarsi come FdM, riconoscendo e valorizzando i segni di appartenenza in ciascun territorio, condividendo responsabilità e articolandosi in rete.
5. Consolidare la FdM con occasioni di formazione e partecipazione condivisa a vari livelli (locale, provinciale, internazionale), utilizzando anche le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
6. Sviluppare forme di collaborazione, corresponsabilità e comunione tra i membri della FdM rimanendo aperti alla possibilità di creare comunità caratterizzate dalla vita in comune.
7. Le strutture delle opere siano a servizio degli ultimi, dinamiche, agili, semplici e flessibili; considerate non sostanziali all’opera ma funzionali allo scopo per cui esistono: la formazione integrale della gioventù povera e abbandonata. In caso di opere non significative rispetto al carisma si abbia il coraggio di lasciarle.
8. La FdM cerchi di partecipare alla formulazione, esecuzione e verifica delle politiche sociali a favore dei giovani poveri e abbandonati, interagendo nella legislazione con un’azione a rete sul territorio, a partire dal progetto di società coerente con il Vangelo.
9. Valutare la nostra azione educativa e pastorale alla luce del Vangelo, del Carisma e delle Scienze Sociali.
17:30 Messa di chiusura
I concelebranti P. Raimundo, P. Alejandro, P. Marco e P. Rosario entrano in Chiesa accompagnati dalle bandiere dei paesi in cui lavora la Famiglia del Murialdo. Entra anche un quadro con l’immagine di San Leonardo Murialdo. P. Raimundo benedice i presente con l’acqua.
La Provincia del Brasile è incaricata dell’ispirazione musicale. Le letture hanno riguradato il tema del Buon Pastore e p. Raimundo ha sottileanato in particolare la missione dell’evangelizzazione..
Al termine della messa ogni partecipante ha acceso una candela simbolo della luce che è Nostro Signore Gesucristo.
Infine sono stati condivisi regali per tutti.
19:30 Cena
Carré de cerdo, Riso cinese, Insalate, repollo, “farofa”, y de postre, macedonia, Vino del Río Grande del Sud.
20:30
Fiesta di chiusura con la partecipazione di un grupo musicale.
Con questo ultimo momento di gioia e condivisione si chiude il Forum . Alcuni dei presenti partono alle 23,00 per Foz de Iguazù. Che Dio Benedica a tutti. È stato un incontro molto bello.
Alla prossima e molte grazie a tutti.