Inserisci username e password nei campi sottostanti.
Username:
Password:

 

Introduzione

 

Dio parla! Egli ha parlato e continua a parlarci oggi, all’interno della nostra vita. Ci parla, ricordando l’insegnamento del Concilio Vaticano II (DV 2), attraverso gesti e parole intrinsecamente connessi. E la Sua Parola, raccolta nei libri che compongono la Bibbia e ispirata a determinati uomini, in una determinata lingua, in una determinata epoca, è davvero rivolta ad ogni uomo, di ogni lingua, di ogni epoca.

 

Di qui l’importanza di ascoltare la Parola, consapevoli che essa è il seme fecondo che Dio ha già posto in noi, nella nostra esistenza. Pertanto la Bibbia non solamente illumina la nostra vita e neanche solo possiamo trovare la nostra esperienza quotidiana in essa (altrimenti saremmo “portati fuori”, in un luogo diverso, “altro” rispetto alla nostra vita e alla nostra soggettività, con un senso forse di allontanamento, di estraniazione); se riusciamo ad affinare “l’udito” del nostro cuore, potremo in realtà scoprire che la Parola è già intessuta all’interno della nostra vita, per cui ascoltando, percepiamo che alcune corde della nostra esistenza, della nostra storia e della nostra sensibilità vibrano in assonanza con ciò che leggiamo, con il messaggio che Dio, in questo misterioso processo, comunica proprio a noi e proprio oggi!

 

Le riflessioni che presento, sul tema dell'attenzione agli ultimi nella Sacra Scrittura, saranno tratte dal Nuovo Testamento attraverso un approccio metodologico che predilige l'analisi narrativa. A motivo di grande rispetto per la Parola e per i Suoi uditori (e quindi anche per ogni lettore delle riflessioni suggerite), non intendo proporre personali ermeneutiche o attualizzazioni (se non fugaci spunti), al fine di non limitare la Sacra Scrittura a qualche interpretazione riduttiva e al fine di non sostituirmi ai lettori, in considerazione soprattutto del fatto che la Parola, riletta con lo stesso Spirito con cui fu ispirata, è feconda nell’oggi della nostra vita e generatrice di un circolo ermeneutico di interpretazione infinita.

 

La scelta dei brani potrebbe a volte stupire; essa non rimane fedele ad un schema classico o rigido, a cui troppe volte possiamo esserci abituati! Cercheremo insieme di percepire la ricchezza della Bibbia, tesoro prezioso presente nel nostro campo (la nostra vita concreta), evidenziando come, in alcuni brani, il valore dell'attenzione agli ultimi emerga a volte in forme inattese e per questo sorprendenti. Pertanto, in base a tutto ciò che abbiamo detto, diviene elemento fondamentale e fecondo la lettura e partecipazione attiva di ogni persona che si accosta al testo.

 

P. Diego Cappellazzo

  

 
2007 © Congregazione di S. Giuseppe - Giuseppini del Murialdo - Tutti i diritti riservati • Informativa sulla Privacy
Design & CMS: Time&Mind